(04-09-2023 17:51)Dato Ha scritto: Un aggiornamento.
Mi ha appena chiamato la ditta in questione, telefonicamente, a seguito della mia domanda di chiarimenti.
Mi e' stato spiegato che in effetti vi e' una differenza tra i vecchi sartiami ed i nuovi, proprio sulla passivazione post-produzione. Le nuove regolamentazioni limitano l'uso di prodotti passivanti, e quindi occorre essere piu' pazienti che un tempo per dare modo al materiale di "auto-passivarsi". Mi e' stato confermato che non vi e' alcun rischio di erosione e degradazione dei giunti.
Hanno dedicato tutto il tempo necessario per spiegarmi bene, in maniere estremamente cortese e, devo dire, convincente.
Ma non solo, si sono anche offerti di concordare un incontro in barca durante il quale visioneremo insieme la situazione e mi mostreranno come usare il loro nuovo prodotto per rimuovere la colorazione ed accelerare la passivazione senza intaccare la qualita' dei giunti.
Devo dire che non me la aspettavo: chapeau!
Quindi non è un gomblotto a danno di noi poveri velisti???
Vai tranquillo che G&G è gente seria.
(04-09-2023 11:38)Gabriele Ha scritto: È vero ma non sono d’accordo. I 95enni sono un’elite (e non un campione casuale)
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Gabriele, si chiamano specifiche, non vox populi, e le fanno i produttori appunto perché loro sono quelli che fanno le cose e conoscono i limiti.
Vox populi della peggior specie (facebook e simili) è quella del tizio che dice "chi ha costruito e progettato X mi dice che dopo N anni il rischio aumenta e devo cambiare, ma io lo so che è un complotto di chi vende X e faccio come mi pare". Lavorando nella tecnologia da una vita, provo sentimenti estremamente negativi quando vedo queste cose, se poi vengono da utenti di cose che ho fatto, io arrivo a pensieri esplicitamente malevoli (specialmente quando devo risolvere i casini invece di dire "e c...i tuoi, io te lo avevo anche scritto!").