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sensori nmea2000 e smartphones - marcofailla - 20-10-2017 23:17
mentre cerco di far funzionare un po meglio i miei strumenti mi chiedo se oggi é possibile bypassare le tre quattro ditte di elettronica per la vela e fare meglio spendendo meno
esistono log e scandagli che escono nativamente in nmea2000, lo stesso per il testa d'albero (anche b&g)
un router wifi multiplexer nmea2000 costa anche meno di 200€
uno smartphone o meglio uno o due tablet economici con (faccio per dire) navionics e iregatta (questo riesce a sfruttare la bussola, gps e il giroscopio integrato e a dare tutti i dati derivati, compresi partenza, layline, buoni scarsi, vmg, target polari ecc)...
cosa manca rispetto al classico sportivo di fascia alta?
RE: sensori nmea2000 e smartphones - Jack1976 - 20-10-2017 23:58
Io ho "risolto" comprando un vulcan 7 b&g e un cavo di connessione fra nmea 0183 (linguaggio degli attuali strumenti) e nmea 2000 (linguaggio vulcan). Ora ho tutti i dati sul Vulcan compreso pilota automatico, e il vulcan tramite wi fi me lo spara su tutti i dispositivi portatili come tablet e smartphone.
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sensori nmea2000 e smartphones - marcofailla - 21-10-2017 08:03
no no non parlavo del wifi, ma della possibilità di avere da zero un sistema di sensori autosufficienti e indipendenti da una centralina X o display Y dedicato
a me pare che esiste la possibilità di leggere i dati diretti e derivati di questi sensori autonomi su applicazioni che girano su :occhiali, orologi, telefonini, tablet, PC, display anche maxi di terze parti
alcune applicazioni parlano pure (auricolari, altoparlanti ecc)
siccome non ne sento parlare, ne chiedevo il perché
sensori nmea2000 e smartphones - szanella68 - 21-10-2017 14:07
Si può fare ma credo che in termini di sicurezza sia più affidabile un sistema integrato.
Collegato alla batteria In modo stabile.
Essendo dedicato difficilmente si inchioda. Pensa ad essere in mezzo alla nebbia e parte l’aggiornamento di windows. Diventerebbe un sistema da smanettoni.
Potrebbe essere un sistema sovrapposto a quello fisso di base ma non alternativo.
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sensori nmea2000 e smartphones - marcofailla - 21-10-2017 16:30
secondo me la gente seria per la customizzazione necessaria non ha altre chances se non il PC
bisognerebbe capire se questi strumenti nmea2000 sono veloci abbastanza per l'uso reale
il dato analogico dal sensore alla centralina viaggia alla velocità della luce... la rete nmea non penso proprio (parlo dei cinque sei streaming di dati essenziali)
comunque
pour parler
RE: sensori nmea2000 e smartphones - Marco71 - 30-10-2017 14:17
(20-10-2017 23:58)Jack1976 Ha scritto: Io ho "risolto" comprando un vulcan 7 b&g e un cavo di connessione fra nmea 0183 (linguaggio degli attuali strumenti) e nmea 2000 (linguaggio vulcan). Ora ho tutti i dati sul Vulcan compreso pilota automatico, e il vulcan tramite wi fi me lo spara su tutti i dispositivi portatili come tablet e smartphone.
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Posso chiederti che tipo di connessione sarebbe? L'unica alternativa ad un multiplexer, da quanto ne so, è un convertitore tipo Actisense e, sempre per quanto ho capito io, ne servirebbe uno per ogni sensore.
RE: sensori nmea2000 e smartphones - Jack1976 - 01-11-2017 14:03
(30-10-2017 14:17)Marco71 Ha scritto:Ciao, questo è il cavo che ho utilizzato, https://www.amazon.it/SIMRAD-SIMNET-NMEA-ADAPTER-CABLE/dp/B00106SCG2. Sono uscito dallo strumento tridata e mi sono collegato al vulcan.(20-10-2017 23:58)Jack1976 Ha scritto: Io ho "risolto" comprando un vulcan 7 b&g e un cavo di connessione fra nmea 0183 (linguaggio degli attuali strumenti) e nmea 2000 (linguaggio vulcan). Ora ho tutti i dati sul Vulcan compreso pilota automatico, e il vulcan tramite wi fi me lo spara su tutti i dispositivi portatili come tablet e smartphone.
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Posso chiederti che tipo di connessione sarebbe? L'unica alternativa ad un multiplexer, da quanto ne so, è un convertitore tipo Actisense e, sempre per quanto ho capito io, ne servirebbe uno per ogni sensore.
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sensori nmea2000 e smartphones - marcofailla - 01-11-2017 15:39
attenzione che all'uscita nmea di un determinato strumento, non é detto che escano in nmea tutti i dati che quest'ultimo gestisce o mostra
bisogna guardare il manuale prima di spendere soldi magari inutilmente
Per esempio questi sono gli input e output gestiti dal mio autopilota (raymarine spx5)
![[Immagine: 6244eb60f0675b69481699786661bac0.jpg]](https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171101/6244eb60f0675b69481699786661bac0.jpg)
torno dunque a ripetere il mio pensiero
se avessi contezza della velocità di aggiornamento, io metterei tutti smart sensors, cioè il triducer airmar che esce nativamente nmea2000, il testa d'albero triton b&g che esce anche lui nmea2000, una bussola e gps/glonass veloce sempre in nmea2000, questi quattro sensori entrati dentro a un multiplexer router e da qui via ethernet o wifi a PC o tablet o smartphone ovvero via nmea ai display generici, quelli grandi tipo nasa garmin ecc
secondo me funziona uguale e si possono integrare a piacimento più sensori o sostituire i sensori con altri sempre gemerici senza cambiare tutto ogni volta
limite importante è che su quello streaming viaggiano dati grezzi e non derivati (per esempio vento reale, corrente, vmg ecc, salti di vento ecc)
per integrare i dati grezzi ci vuole un software e dunque bisogna sapere prima come mettere mano
sensori nmea2000 e smartphones - marcofailla - 01-11-2017 16:27
oppure piu semplicemente ci vuole um multiplexer che elabori i dati grezzi ed aggiunga le stringhe nmea apposite
RE: sensori nmea2000 e smartphones - Marco71 - 02-11-2017 17:58
(01-11-2017 14:03)Jack1976 Ha scritto:(30-10-2017 14:17)Marco71 Ha scritto:Ciao, questo è il cavo che ho utilizzato, https://www.amazon.it/SIMRAD-SIMNET-NMEA-ADAPTER-CABLE/dp/B00106SCG2. Sono uscito dallo strumento tridata e mi sono collegato al vulcan.(20-10-2017 23:58)Jack1976 Ha scritto: Io ho "risolto" comprando un vulcan 7 b&g e un cavo di connessione fra nmea 0183 (linguaggio degli attuali strumenti) e nmea 2000 (linguaggio vulcan). Ora ho tutti i dati sul Vulcan compreso pilota automatico, e il vulcan tramite wi fi me lo spara su tutti i dispositivi portatili come tablet e smartphone.
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Posso chiederti che tipo di connessione sarebbe? L'unica alternativa ad un multiplexer, da quanto ne so, è un convertitore tipo Actisense e, sempre per quanto ho capito io, ne servirebbe uno per ogni sensore.
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Il link rimanda a una pagina amazon che non funziona, ho fatto qualche ricerca e ho trovato questo
http://www.defender.com/expanded.jsp?path=-1%7C344%7C2028705%7C2028879&id=1013173
Credo sia lui, a occhio equivale ai convertitori Actisense.
RE: sensori nmea2000 e smartphones - Jack1976 - 02-11-2017 21:46
Guarda a me ha fatto il lavoro uno strumentista che lavora su b&g, mi ha detto il cavo da comprare e poi lui ha fatto il lavoro. Si e no mezza giornata aveva finito tutto. Ora tutti i dati sono sul vulcan e ho praticamente 2 reti in barca,una nmea 0183 dell'h3000 e una del vulcan più vhf v50 con ais integrato. I dati del Vulcan sono poi disponibili per sola lettura sui telefonini oppure con comando remoto sull iPad. Ciao
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RE: sensori nmea2000 e smartphones - Jack1976 - 02-11-2017 21:48
https://www.navstore.com/simrad-simnet-product-to-nmea-2000-network-adapter-cable-p-n-24005729.html
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RE: sensori nmea2000 e smartphones - Jack1976 - 02-11-2017 21:48
Questo è il cavo
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RE: sensori nmea2000 e smartphones - Marco71 - 03-11-2017 18:37
Grazie, però quel cavo dovrebbe solo servire a collegare l'AT10 NMEA del mio link agli strumenti nmea 2000, da solo non può convertire il segnale da 0183 a 2000 (magari, dato il costo...), quello lo fa l'AT10, probabilmente ce l'hai anche tu da qualche parte.
Se mi sbaglio passami il recapito del tecnico B&G che ci provo anch'io
RE: sensori nmea2000 e smartphones - Jack1976 - 03-11-2017 20:49
Io ti assicuro non ho nessun convertitore, ho preso il cavo e collegato gli strumenti. Il maghetto è di Trieste. Tu dove hai la barca?
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RE: sensori nmea2000 e smartphones - Marco71 - 04-11-2017 16:32
(03-11-2017 20:49)Jack1976 Ha scritto: Io ti assicuro non ho nessun convertitore, ho preso il cavo e collegato gli strumenti. Il maghetto è di Trieste. Tu dove hai la barca?Non ho motivo di non crederti, continuo però a non capire come sia possibile
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La barca ce l'ho a S. Giorgio di Nogaro.
RE: sensori nmea2000 e smartphones - Jkiller - 28-04-2022 10:35
(20-10-2017 23:58)Jack1976 Ha scritto: Io ho "risolto" comprando un vulcan 7 b&g e un cavo di connessione fra nmea 0183 (linguaggio degli attuali strumenti) e nmea 2000 (linguaggio vulcan). Ora ho tutti i dati sul Vulcan compreso pilota automatico, e il vulcan tramite wi fi me lo spara su tutti i dispositivi portatili come tablet e smartphone.
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Ciao posso chiederti quale app usi.
Io uso link che mi permette di duplicare solo ciò che vedo sul Vulcan.
X me sarebbe interessante avere altri dati da visualizzare. Es su Vulcan vedo gli angoli e su tablet velocità .
Grazie
Marco
RE: sensori nmea2000 e smartphones - France WLF Sailing Team - 28-04-2022 11:35
(20-10-2017 23:17)marcofailla Ha scritto: mentre cerco di far funzionare un po meglio i miei strumenti mi chiedo se oggi é possibile bypassare le tre quattro ditte di elettronica per la vela e fare meglio spendendo meno
esistono log e scandagli che escono nativamente in nmea2000, lo stesso per il testa d'albero (anche b&g)
un router wifi multiplexer nmea2000 costa anche meno di 200€
uno smartphone o meglio uno o due tablet economici con (faccio per dire) navionics e iregatta (questo riesce a sfruttare la bussola, gps e il giroscopio integrato e a dare tutti i dati derivati, compresi partenza, layline, buoni scarsi, vmg, target polari ecc)...
cosa manca rispetto al classico sportivo di fascia alta?
Moooolto interessante questa cosa.. hai avuto modo di sviluppare la questione concretamente?
RE: sensori nmea2000 e smartphones - pepe1395 - 28-04-2022 12:13
Il problema é poi capire come esegui la taratura dei sensori...
BV!
RE: sensori nmea2000 e smartphones - clavy - 28-04-2022 19:02
(28-04-2022 12:13)pepe1395 Ha scritto: Il problema é poi capire come esegui la taratura dei sensori...
BV!
Mi pare di aver capito che la "taratura di dei sensori" sia praticamente l'applicazione di un offset al dato nativo del sensore (fisso, da un vettore o da una tabella a doppia entrata, nei casi più elaborati), cosa che dovresti implementare nel multiplexer, come risorse di calcolo, sicuramente ci sono, ma tutto da programmare.