Citazione:Frappettini ha scritto:
Citazione:MrPendolo ha scritto:
....delle crepe verticali sul lato della tuga in corrispondenza dell'inizio del pozzetto, tra pozzetto e tuga, sulle linee blu per capirci. Mi hanno detto che tutti i GS39 che hanno lavorato molto le presentano. Sai nulla?
Complimenti ancora.
Nell' esemplare da noi utilizzato erano presenti delle deformazioni nella zona da te indicata, così come notammo delgli avvallamenti nell' opera morta in corrispondeza della parte delle lande immerse nella resina.
Lo scafo aveva solo 5 anni di vita e già comparivano vescicolature (osmosi?) attorno a tutti gli scarichi e prese a mare
Strano. Per fare la mia ho ovviamente fatto opera di 'reverse engineering' su diversi GS39 originali e quello che posso dire é che l'albero era molto 'tranquillo' con sartie basse sdoppiate avanti e indre' e quelle anteriori imbullonate con landa alla paratia maestra.
Le sartie alte sono invece scaricate tramite un tirante sottocoperta imbullonato ad una piatra resinata su un madiere di rinforzo e visto che sulle alte per la tipologia di albero non c'é molto carico mi pare strano abbiano deformato lo scafo (inoltre l'attacco del tirante é circa alla linea del galleggiamento). Non é che abbiano riresinato in quella zona (magari per ripristinare un danno) e con i ritiri della VTR si siano create le deformazioni?
Quanto alle crepe alla fine della tuga le ho notate su un paio di esemplari molto corsaioli. Nulla di preoccupante e la deformazione si ferma ad una screpolatura del gelcoat. Le ho attribuite alla paratia che é proprio in quella zona probabilmente fatta troppo a misura. Inoltre l'esemplare che ho visto io era il prtotipo fatto per regate ed ho pensato in cuor mio che la laminazione della tuga non fosse proprio quella standard ma un po' piu' leggerina.
Per l'osmosi so che alcuni hanno dovuto fare il trattamento dopo una 20ina di anni.
Scud