Recupero IW31 abbandonata

[LambertoDK]

Eccovi "Filante", una IW31 disegnata da S&S (#1899 come la She 31).

L'ho acquistata una per 1000€, abbandonata da 10 anni nel cantiere in cui ho iniziato a lavorare in Danimarca... l'ho risistemata alla fine dell'estate e adesso ci stiamo navigando quando il tempo lo permette (ieri abbiamo avuto l'ultima giornata di sole del 2023... freddina ma perfetta per una piacevole veleggiata con mio figlio).

Mi piace da morire e naviga da dio! A Giugno saremo alla partenza della Sjælland Rundt pronti a dare filo da torcere ai plasticoni moderni!

Quassú ce ne sono alcune in vendita sugli 8-10mila €, ma dato che il cantiere vendeva anche solo lo scafo da allestire, in giro si vedono anche tanti allestimenti un po fantasiosi o non correttamente eseguiti: Ho preso questa perché dentro c'erano tutti i documenti originali tra cui la fattura e la barca é stata consegnata "full optional" direttamente dal cantiere Svedese e per questo ha un valore piú alto rispetto alla media.

Filante monta uno Yanmar 2GM20F invece del Volvo originale ma il lavoro si vede che é stato eseguito da un professionista: é partito al primo colpo dopo 10 anni semplicemente spurgando prima il circuito del gasolio e dandogli una spruzzatina di starter nel collettore aria. La boccola dell'asse dell'elica é stata sostituita ma il Black Jack era praticamente nuovo ed é rimasto li.

Pure le vele sembrano originali ma erano ancora impacchettate di ritorno dalla veleria almeno un decennio prima e non sono per nulla male data l'etá.

Lo scafo presentava qualche bollicina ma é stato prontamente risanato: solo la chiglia non ha potuto ricevere la dovuta attenzione ma il prossimo anno verrá laminata totalmente e raccordata integralmente allo scafo.

Tutti i passascafi e valvole sono stati sostituiti con nuovi in bronzo ed i passascafi del motore e gli scarichi pozzetto sono stati spostati in posizioni piú pratiche da gestire sotto i primi paglioli in cabina.

La cappottina in tela é stata sostituita con una in vetroresina, dato che quelle in tela qui diventano verdi e sono una schiavitú.

Non ho foto degli interni (che sono perfetti) ma é la versione con le cuccette poppiere al posto dei gavoni del pozzetto.

La coperta é in gelcoat ma il pozzetto é tutto in teak perfettamente conservato nonostante dieci anni di muschio cresciutoci sopra!

L'elettronica anni '70 e la Saylor verde da 10 Kg sono stati sostituiti con roba piú moderna ed efficiente... sopratutto perché sia il sensore del vento che quello del log erano in condizioni pietose.

La barca aveva un vecchio riscaldamento a gasolio Eberspächer da revisionare che ho preferito sostituire con un "Cinebasto" della Vevor che per lo meno funziona subito e che conosco bene.

Adesso manca il tendi paterazzo per il quale ho devo rifare la forcella in basso in bronzo: il vecchio proprietario aveva sostituito lo spinotto con un bullone e tirato troppo il dado provocando una incrinatura nel bronzo originale.

Lo scafo é stato pitturato con monocomponente data la quantitá eccessiva di moscerini in aria ed il vento forte che rende complicato dipingere sulla spiaggia: il lavoro é uscito accettabile e la moglie é felice del colore che ha scelto... cosa volere di piú?

Buon Vento!

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