STRUMENTAZIONE cosa-perché
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... MI RIFERISCO A IMBARCAZIONI D'ALTURA CHE FACCIANO TRAVERSATE IN MEZZO AL MEDITERRANEO (PARLAVO INFATTI 'in mezzo al mare', di navigazioni stimate ed atterraggi....
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O.K. usiamo questo come riferimento per i commenti successivi immaginando le traversate come tali ovvero per la via piu' breve (non per il lungo del Mediterraneo) e gran parte dei percorsi lungo costa sia pure a distanze non piccole per evitare il traffico minore spesso piuttosto intenso in certe aree.
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- 2 ECO, magari uno grafico, sono per la sicurezza la cosa + importante assieme alle bussole (una su,una giù, una di rilevamento, una fluxgate x autopilota)
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- forward-sonar, che bello.. ma sa tanto di aggeggio paramilitare
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Due eco hanno senso solo per chi non si fida dell'affidabilita' dell'apparato a bordo o per chi (io lo ho scelto per questo) desidera avere risposte molto diverse e complementari dai due apparati.
Il compromesso lo vedo (e lo ho realizzato) con un eco tradizionale con semplice display numerico di ampia dimensione e un 'Forward looking sonar' che non e' per nulla un aggeggio 'paramilitare' bensi' (nella sua versione piu' semplice che vede solo in linea frontale, altro non e' necessario) un eccezionale ausilio negli atterraggi e, particolarmente, nell'accosto a banchinati in cui non e' noto lo stato del fondo perche' mostra molto bene come questo risale in prossimita' del punto in cui pensiamo di poter ormeggiare, e' un 'aggeggio' utile (in questa forma) solo alle basse velocita' che mi ha evitato piu' volte guai quando l'ormeggiatore affermava 'vai tranquillo che il fondo c'e'' !
Le bussole quante se ne vogliono, quella dell'autopilota non e' un optional, fa parte dell'apparecchio.
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- VHF, obbligatorio.... poi SSB e se si può pagarlo, un telefono satellitare (Thrane)
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Il VHF e' obbligatorio ma, secondo me, e' assolutamente necessario per numerose ragioni fra cui l'emergenza (ovvio), la possibilita' di comunicare con mezzi a noi vicini per scambio di informazioni e (per me molto utile) la possibilita' di comunicare con le autorita' portuali per conoscere le regole di accesso a porti molto trafficati o per avere indicazioni sui luoghi d'ormeggio piu' idonei al nostro mezzo. Non tralasciamo la possibilta' di effettuare telefonate a bassissimo costo (molto piu' basso di qualsiasi roaming) in tutto il mondo se l'apparato e' posto sotto contratto con una delle compagnie (io ho Telemar) che offrono servizio per traffico radiomarittimo (l'abbonamento annuo e' modesto).
SSB non lo ritengo necessario (intendo l'apparato ricetrasmittente) visto che la traversata del Mediterraneo non impegna un tempo tanto lungo e per la sicurezza sono certamente sufficenti il VHF e l'EPIRB, il primo perche' c'e' un'altissima probabilita' che in questo mare vi sia almeno un mezzo a distanza tale da ricevere la chiamata (meglio se da un apparato DSC) e, per avere un pronto intervento, serve proprio che la chiamata sia raccolta da un mezzo vicino, il secondo perche' e' il mezzo d'elezione per emettere un segnale di emergenza che abbia molto alta probabilita' di essere raccolto, va pero' ricordato che la 'catena' dei soccorsi e il ciclo dei satelliti che ne raccolgono il segnale puo' produrre un ritardo sulla ricognizione dell'informazione anche di 40 minuti e solo da quel momento iniziano ad essere organizzati gli interventi.
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- RADAR, se si viaggia con nebbie o su rotte-traffico
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Il Radar serve anche per evitare o affrontare preparati eventi atmosferici violenti quali i groppi temporaleschi e in questi casi e' estremamente utile.
Serve poche volte (intendo servire per davvero) ma quelle volte ripaga il suo costo.
E' lungo arrivare a comprendere bene cio' che presenta e richiede di fare molto esercizio anche in condizioni normali ma poi se ne ricava molto.
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- rotte: faccio un ragionamento: MAPPE ad ampia scala per le rotte lunghe e la navigazione stimata, ... ma poi per gli atterraggi, in Europa (gsm) ci sono gli 'app' aggiornati come il migliore dei portolani
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Del GSM non mi fiderei assolutamente (ho lavorato molto sull'argomento), le mappe devono essere gia' a bordo: elettroniche se si vuole cartacee di sicuro! (alle mappe cartacee non si scaricano mai le batterie e non manca mai campo....).
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- >>>>> ne DEDUCO che , su queste ipotesi, C-MAPS Navionics e (costosissime) Balle del genere a nulla (MI) servono.... o no?? (so che sono di moda, e molti le hanno, ma....non ne sono convinto???)
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Non e' una questione di moda, il Plotter cartografico in pozzetto (che richiede appunto tali mappe) aiuta il timoniere in condizioni critiche (pioggia battente con scarsa visibilita' ed equipaggio non disponibile) ad andare all'atterraggio con molta piu' sicurezza che cercando di leggere un pezzo di carta fradicio su cui puo' avere difficolta' a riportare il punto (stimato o da GPS sempre da riportare e'). Le carte elettronice ormai non costano molto e i Plotter d'oggi se visti come strumento integrato con il Radar non hanno differenze di prezzo tanto rilevanti rispetto al solo Radar e consentono la sovrapposizione degli echi Radar alla carta semplificandone enormemente la lettura.
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- in alto-mare, incrocio su mappa la navigazione stimata con la posizione di 1-2 GPS (senza interfaccia grafica)... e in atterraggio ho portolani, GPS e apps su smartphone-tablet (dedicati alla navigazione, non roba da portare in tasca)
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Vedi sopra.
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- per la velocità, c'è il GPS, non servono rotelle sotto chiglia, e nemmeno solcometri oceanici (che però danno la percorrenza,cosa non trascurabile, in lunghe traversate, ma sembra una cosa da puristi...)
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I puristi non c'entrano, un buon solcometro (a rotella o elettronico senza rotella come il mio) serve a stimare la corrente cui ci troviamo sottoposti (provare a bordeggiare nello stretto di Messina per rendersene conto) e nella forma elettronica se ne puo' avere indicazione immediata della velocita' e direzione.
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- a chi regata, lascio accelerometri, angolari e altro (servirebbe solo forse l'indicatore al lasco-poppa) e velocimetri.... il vento lo si sente con le orecchie senza doverlo misurare (penso che non ripristinerò la stazione-vento, che regolarmente non funziona)
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L'anemometro lo ritengo utile per avere indicazione dell'intensita' delle raffiche piu' che per sapere la velocita' media del vento e per sapere se queste vanno aumentando o calando e se variano la loro direzione, ovviamente lo strumento deve essere in grado di calcolare valore e direzione del vento reale perche' l'apparente puo' trarre spesso in inganno, per questo non solo la mia centralina del vento esiste ma viene anche correttamente mantenuta e calibrata.
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- PC: poichè un PC con belle mappe non manca mai (precaricate, non on-line) penso sia intelligente interfacciarlo coi segnali GPS, come si fa?? usb? HDMI? o che altro? serve un SW ??
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Strano! Piu' sopra e' stato affermato che delle MAPPE non ci si fa nulla!
Un PC con mappe precaricate e' a tutti gli effetti un Plotter e, secondo quanto detto piu' sopra ha senso se sta in pozzetto a disposizione del timoniere, questa condizione un PC non puo' solitamente soddisfarla. Il SW su PC e' indispensabile per fargli fare cio' che vogliamo, e' regola universale.
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- meteo-fax: un tempo erano un must, adesso li sostituisce un link su internet? ne so poco....
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E' molto comodo, basta un economicissimo ricevitore SSB (solo RX) e si ricevono su PC carte meteo e previsioni in tutto il mondo aggiornate e completamente gratis.
Ci sono molte discussioni con spiegazioni esaurienti su questo Forum.
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- SICUREZZA: qui ho gran confusione... EPIRB, PLB, segnalazioni MOB (man over board) ne so niente, se mi illuminate, mi chiarisco le idee
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EPIRB e' di elezione, del PLB non mi fiderei, MOB e' una funzione dei Plotters che consente di generare uno speciale Waypoint nel punto in cui si e' premuto il tasto MOB e di riferire la navigazione a quel punto facilitando il ritorno all'area dove si ritiene sia caduto in mare il membro dell'equipaggio. Esistono sistemi automatici (con sensori da polso) per attivare la funzione MOB in caso di caduta fuori bordo.
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- bene , ho lanciato il sasso nello stagno (per me le carte elettroniche sono un vagito che presto scomparirà, per il piccolo diporto, visti gli apps sotto costa....) e in effetti mi sconsigliate il plotter, che NON prenderò proprio.
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Come hai fatto a dedurre che sia stato sconsigliato il Plotter ?
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- ok per EPIRB, e del PLB che mi dite? e dell'AIS ??
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Note piu' sopra.
L'AIS ha senso per muoversi in aree con molto traffico commerciale e ricordo che non lo hanno molti pescherecci essendo obbligatorio solo per il naviglio maggiore (mezzi obbligati da normativa SOLAS).
Non e' assolutamente sufficente da solo per garantire sicurezza, e' un buon mezzo per identificare i mezzi che stanno attorno e, se si vuole, chiamarli per avere informazioni o concordare un comportamento in caso di incroci difficoltosi.
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- satellitari: perchè prendere un gestore italiano?? non ha senso, a prescindere, sei sempre in roaming.... by definition
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in effetti, con un internet satellitare, ti scarichi le osservazioni locali, e ti muovi a meraviglia
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Si, ma a che prezzo !
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del NAVTEX sapevo nulla, ma è un baracchino semplicissimo interfacciabile USB al PC.... 568euro in TCHERMANIA...
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cmq, ripeto la domanda, sono necessari SW per interfacciare gps con una google map su pc? qualcuno sa?
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Aggrego le due questioni: tutto cio' che gira su PC necessita di un SW idoneo per funzionare, talora sono solo 'drivers' talora e' un SW completo, dipende dagli oggetti che si vogliono far parlare fra loro e da cosa si vuole ottenere, e' una domanda cui non e' possibile dare una risposta esaustiva in termini generali.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-12-2013 02:33 da IanSolo.)
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