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entrobordo a benzina
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RE: entrobordo a benzina
I diesel sono anche enormemente più performanti dei benzina: hanno un rendimento termodinamico infinitamente superiore
03-09-2015 11:59
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magicvela Offline
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RE: entrobordo a benzina
Rimane il fatto che di "marinizzazioni" di motori a benzina ce ne sono una infinità, che che qualcuno pensi o dica il contrario. Ricordiamoci che la maggior parte del piccoli e medi cabinati a motore (soprattutto di produzione americana) montano motorizzazioni a benzina. Per il resto basta avere l'accortezza di usare delle comuni precauzioni, controllo del vano motore e areazione dello stesso (hanno inventato gli estrattori apposta) controllo periodico delle linee di alimentazione ecc.. Io un motorino a benzina lo monterei volentieri sul mio cabinato, risparmierei sicuramente un 30/40% di peso rispetto all'attuale diesel che è un mitsubisci moderno, altrimenti il risparmio sarebbe sicuramente maggiore e non solo ti peso ma anche economico. Solo che dove lo trovo un motorino da 13/15 cv a benzina marinizzato? di solito sono marinizzati solo motori grossi che ne giustificano i costi.
03-09-2015 11:59
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Franzdima Offline
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RE: entrobordo a benzina
(03-09-2015 11:59)Mikey Ha scritto:  I diesel sono anche enormemente più performanti dei benzina: hanno un rendimento termodinamico infinitamente superiore

In altre parole a parità di potenza erogata consumano molto meno.
03-09-2015 12:03
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magicvela Offline
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RE: entrobordo a benzina
(03-09-2015 12:03)Franzdima Ha scritto:  
(03-09-2015 11:59)Mikey Ha scritto:  I diesel sono anche enormemente più performanti dei benzina: hanno un rendimento termodinamico infinitamente superiore

In altre parole a parità di potenza erogata consumano molto meno.


ma se li fanno pagare tre volte tanto e con il risparmio sul costo di acquisto sai quante migliaia di litri di benzina ci compri?21
03-09-2015 12:04
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Franzdima Offline
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RE: entrobordo a benzina
(03-09-2015 11:59)magicvela Ha scritto:  Rimane il fatto che di "marinizzazioni" di motori a benzina ce ne sono una infinità, che che qualcuno pensi o dica il contrario. Ricordiamoci che la maggior parte del piccoli e medi cabinati a motore (soprattutto di produzione americana) montano motorizzazioni a benzina. Per il resto basta avere l'accortezza di usare delle comuni precauzioni, controllo del vano motore e areazione dello stesso (hanno inventato gli estrattori apposta) controllo periodico delle linee di alimentazione ecc.. Io un motorino a benzina lo monterei volentieri sul mio cabinato, risparmierei sicuramente un 30/40% di peso rispetto all'attuale diesel che è un mitsubisci moderno, altrimenti il risparmio sarebbe sicuramente maggiore e non solo ti peso ma anche economico. Solo che dove lo trovo un motorino da 13/15 cv a benzina marinizzato? di solito sono marinizzati solo motori grossi che ne giustificano i costi.

Molti non sono marinizzati ma fatti proprio ad hoc per la nautica ma sono motori pensati per un impiego sportivo, ci sono anche da noi, specialmente sui gommoni entrobordo.
Negli USA, poi, la benzina costa particolarmente poco ed il gasolio, almeno fino a qualche anno fa, era poco diffuso.
Comunque, se si cerca un motore che dia una certa potenza in continuo, senza necessità di agire in continuazione sulla manetta, non vedo alcun vantaggio nei benzina.
03-09-2015 12:07
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RE: entrobordo a benzina
(03-09-2015 12:04)magicvela Ha scritto:  
(03-09-2015 12:03)Franzdima Ha scritto:  
(03-09-2015 11:59)Mikey Ha scritto:  I diesel sono anche enormemente più performanti dei benzina: hanno un rendimento termodinamico infinitamente superiore

In altre parole a parità di potenza erogata consumano molto meno.


ma se li fanno pagare tre volte tanto e con il risparmio sul costo di acquisto sai quante migliaia di litri di benzina ci compri?21

Non so quanto risparmieresti, considera anche la manutenzione un po' più onerosa, cioè candele e cavi vari che inevitabilmente si ossidano.
Non guardare le auto, ci vorrebbe un mini motore a benzina creato ad hoc.
Col diesel hai tutto il mondo dei motori industriali già pronti.
Prendi un Perkins, levi il radiatore, metti scambiatore e girante, lo dipingi di verde ed hai fatto.
Poi lascia perdere che ci lucrano in maniera spaventosa, quello lo farebbero anche coi benzina.
03-09-2015 12:11
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Mikey Offline
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RE: entrobordo a benzina
(03-09-2015 12:04)magicvela Ha scritto:  
(03-09-2015 12:03)Franzdima Ha scritto:  
(03-09-2015 11:59)Mikey Ha scritto:  I diesel sono anche enormemente più performanti dei benzina: hanno un rendimento termodinamico infinitamente superiore

In altre parole a parità di potenza erogata consumano molto meno.


ma se li fanno pagare tre volte tanto e con il risparmio sul costo di acquisto sai quante migliaia di litri di benzina ci compri?21


No dai tre volte proprio no. Certo costano di piu ma non così tanto di più. Comunque se il 90 per cento degli entrobordo marini sono diesel un motivo ci sarà no?
03-09-2015 12:15
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magicvela Offline
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RE: entrobordo a benzina
(03-09-2015 12:07)Franzdima Ha scritto:  
(03-09-2015 11:59)magicvela Ha scritto:  Rimane il fatto che di "marinizzazioni" di motori a benzina ce ne sono una infinità, che che qualcuno pensi o dica il contrario. Ricordiamoci che la maggior parte del piccoli e medi cabinati a motore (soprattutto di produzione americana) montano motorizzazioni a benzina. Per il resto basta avere l'accortezza di usare delle comuni precauzioni, controllo del vano motore e areazione dello stesso (hanno inventato gli estrattori apposta) controllo periodico delle linee di alimentazione ecc.. Io un motorino a benzina lo monterei volentieri sul mio cabinato, risparmierei sicuramente un 30/40% di peso rispetto all'attuale diesel che è un mitsubisci moderno, altrimenti il risparmio sarebbe sicuramente maggiore e non solo ti peso ma anche economico. Solo che dove lo trovo un motorino da 13/15 cv a benzina marinizzato? di solito sono marinizzati solo motori grossi che ne giustificano i costi.

Molti non sono marinizzati ma fatti proprio ad hoc per la nautica ma sono motori pensati per un impiego sportivo, ci sono anche da noi, specialmente sui gommoni entrobordo.
Negli USA, poi, la benzina costa particolarmente poco ed il gasolio, almeno fino a qualche anno fa, era poco diffuso.
Comunque, se si cerca un motore che dia una certa potenza in continuo, senza necessità di agire in continuazione sulla manetta, non vedo alcun vantaggio nei benzina.


Basta prendere mercruiser o volvo...tutte marinizzazioni di motori automobilistici della ford nel primo caso o della peugeot nel secondo.
Sfatiamo anche questo bel mito della potenza continua, vi ricordo che le motorizzazione aeree a pistoni sono tutte a benzina dove la potenza è erogata praticamente per il 90% in maniera continua e a giri costanti. Quindi i motori a benzina (soprattutto quelli moderni) alimentati ad iniezione e lubrificati a "pressione" vanno benissimo in ogni condizione (compresi sbandati o sotto sopra) cosa che non si può dire di molti diesel di uso nautico che sono motori vecchi di concezione come matusalemme. Aggiungerei che le pressioni di utilizzo dei sistemi di alimentazione del benzina sono di molto inferiori a quelle normalmente in uso sui diesel che alla fine è il vero punto critico della motorizzazione a gasolio e che comporta pompe ed iniettori sicuramente più delicati e costosi.
03-09-2015 12:19
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Franzdima Offline
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RE: entrobordo a benzina
(03-09-2015 12:19)magicvela Ha scritto:  
(03-09-2015 12:07)Franzdima Ha scritto:  
(03-09-2015 11:59)magicvela Ha scritto:  Rimane il fatto che di "marinizzazioni" di motori a benzina ce ne sono una infinità, che che qualcuno pensi o dica il contrario. Ricordiamoci che la maggior parte del piccoli e medi cabinati a motore (soprattutto di produzione americana) montano motorizzazioni a benzina. Per il resto basta avere l'accortezza di usare delle comuni precauzioni, controllo del vano motore e areazione dello stesso (hanno inventato gli estrattori apposta) controllo periodico delle linee di alimentazione ecc.. Io un motorino a benzina lo monterei volentieri sul mio cabinato, risparmierei sicuramente un 30/40% di peso rispetto all'attuale diesel che è un mitsubisci moderno, altrimenti il risparmio sarebbe sicuramente maggiore e non solo ti peso ma anche economico. Solo che dove lo trovo un motorino da 13/15 cv a benzina marinizzato? di solito sono marinizzati solo motori grossi che ne giustificano i costi.

Molti non sono marinizzati ma fatti proprio ad hoc per la nautica ma sono motori pensati per un impiego sportivo, ci sono anche da noi, specialmente sui gommoni entrobordo.
Negli USA, poi, la benzina costa particolarmente poco ed il gasolio, almeno fino a qualche anno fa, era poco diffuso.
Comunque, se si cerca un motore che dia una certa potenza in continuo, senza necessità di agire in continuazione sulla manetta, non vedo alcun vantaggio nei benzina.


Basta prendere mercruiser o volvo...tutte marinizzazioni di motori automobilistici della ford nel primo caso o della peugeot nel secondo.
Sfatiamo anche questo bel mito della potenza continua, vi ricordo che le motorizzazione aeree a pistoni sono tutte a benzina dove la potenza è erogata praticamente per il 90% in maniera continua e a giri costanti. Quindi i motori a benzina (soprattutto quelli moderni) alimentati ad iniezione e lubrificati a "pressione" vanno benissimo in ogni condizione (compresi sbandati o sotto sopra) cosa che non si può dire di molti diesel di uso nautico che sono motori vecchi di concezione come matusalemme. Aggiungerei che le pressioni di utilizzo dei sistemi di alimentazione del benzina sono di molto inferiori a quelle normalmente in uso sui diesel che alla fine è il vero punto critico della motorizzazione a gasolio e che comporta pompe ed iniettori sicuramente più delicati e costosi.

Si ma marinizzano grossi motori non automobilistici.
Da noi cosa puoi marinizzare con potenze da barca a vela?
Gli aerei hanno esigenze di peso che noi non abbiamo, poi non so che tipo di potenza serva in aviazione.
Inoltre i diesel lavorano con sbandamenti anche di 30°, che non è poco per tenere un motore acceso.
Se poi l'impianto elettrico di un benzina comincia a fare le bizze altro che pompa d'iniezione del diesel.
Inoltre i diesel lavorano meccanicamente, cioè una volta accesi vanno anche senza corrente, i benzina no, dipendono dall'impianto elettrico.

Insomma, per quanto ami il motore a benzina in auto non lo metterei mai in barca per tutti i motivi che ho detto prima.
03-09-2015 12:29
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magicvela Offline
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RE: entrobordo a benzina
tanto per fare un po' di conversaz.. forse oramai ci siamo tutti un po' abituati al diesel...ma....quante candele cambiate ai benzina? nella mia untima rover (motore rover 1400 4 valvole) 145.000 km mai visto una candela nuova (per inciso aveva le 4 punte) Moto yamaha ( 13000 giri max) le candele cambi su richiesta del manuale mi pare a 45.000 km. Ossidazioni? ma quando mai.... cammini con la macchina a motore aperto e con la moto ancora peggio sotto la pioggia...dovrebbero essere tutti a piedi nel giro di 3/6 mesi e via a fare affari nel cambio dei cablaggi...ma la realtà non è così.
Ricordiamoci anche che fino agli anni 70 le motorizzazioni diesel sulle barche a vela erano una vera rarità quasi tutti i motori (motorizzazioni normalmente di 6/12 cv) erano quasi esclusivamente a benzina, qualcuna anche wanlkel a 2 tempi. Poi si sa, un po' per l'aumento delle grandezze quindi delle potenze, un po' per convenienza si è passati massicciamente ai diesel. L'unico vero neo del benzina è che girando generalmente più veloce necessita di riduzioni più spinte rispetto ai diesel. Ma li dipende anche dalle cilindrate come già accennato in un altro post.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-09-2015 12:34 da magicvela.)
03-09-2015 12:31
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Franzdima Offline
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RE: entrobordo a benzina
Sempre per parlare.
Alla Smart le candele le cambio ogni 20.000km, alla Volvo ogni 60.000km e costano un botto.
L'acqua piovana non è il salmastro del mare.
Comunque non puoi prendere un fire della Fiat, metterlo in barca e pretendere che giri fisso a 4-5.000 rpm per tutta la sua vita, che a quel punto sarà particolarmente breve. Devi prendere un motore progettato per questo tipo di sforzo.
03-09-2015 12:39
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magicvela Offline
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RE: entrobordo a benzina
(03-09-2015 12:39)Franzdima Ha scritto:  Sempre per parlare.
Alla Smart le candele le cambio ogni 20.000km, alla Volvo ogni 60.000km e costano un botto.
L'acqua piovana non è il salmastro del mare.
Comunque non puoi prendere un fire della Fiat, metterlo in barca e pretendere che giri fisso a 4-5.000 rpm per tutta la sua vita, che a quel punto sarà particolarmente breve. Devi prendere un motore progettato per questo tipo di sforzo.

Sfatiamo anche questo....con il motore fire ci sono ottime avionizzazioni che girano su parecchi aerei (leggeri e non) e sempre a giri costanti e vanno benissimo e durano esattamente come quelli progettati per uso aeronautico pur costando notevolmente di meno. Per quanto riguarda il "salso" non so nella tua, ma nella mia barca il vano motore, e non solo quello, è asciutto e pulito e salso non c'è altrimenti ci sarebbero problemi non solo per il motore ma anche per tutti il resto dell'impianto elettrico di tutta la barca cosa che normalmente non avviene. Apriamo le menti e leviamoci tanti luoghi comuni che nella realtà non esistono proprio.
21

P.S. le cambi (le candele) perché te lo dice il manuale non perché i motori non funzionano più...
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-09-2015 12:48 da magicvela.)
03-09-2015 12:47
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Franzdima Offline
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RE: entrobordo a benzina
(03-09-2015 12:47)magicvela Ha scritto:  
(03-09-2015 12:39)Franzdima Ha scritto:  Sempre per parlare.
Alla Smart le candele le cambio ogni 20.000km, alla Volvo ogni 60.000km e costano un botto.
L'acqua piovana non è il salmastro del mare.
Comunque non puoi prendere un fire della Fiat, metterlo in barca e pretendere che giri fisso a 4-5.000 rpm per tutta la sua vita, che a quel punto sarà particolarmente breve. Devi prendere un motore progettato per questo tipo di sforzo.

Sfatiamo anche questo....con il motore fire ci sono ottime avionizzazioni che girano su parecchi aerei (leggeri e non) e sempre a giri costanti e vanno benissimo e durano esattamente come quelli progettati per uso aeronautico pur costando notevolmente di meno. Per quanto riguarda il "salso" non so nella tua, ma nella mia barca il vano motore, e non solo quello, è asciutto e pulito e salso non c'è altrimenti ci sarebbero problemi non solo per il motore ma anche per tutti il resto dell'impianto elettrico di tutta la barca cosa che normalmente non avviene. Apriamo le menti e leviamoci tanti luoghi comuni che nella realtà non esistono proprio.
21

P.S. le cambi (le candele) perché te lo dice il manuale non perché i motori non funzionano più...

Mha, dubito che un fire giri per migliaia di ore a 5.000rpm, vorrebbe dire fare qualcosa come 400.000km in 3.000 ore se fosse montato su un'auto, tutti ad alta velocità.
Poi continuo a non vedere il vantaggio di un frullino che gira al doppio di un diesel e consuma non si sa quanto.

Le candele sulla Smart andrebbero cambiate ogni 30.000km ma non ci arrivano, quindi anticipo.
Sulla Volvo arrivano in buone condizioni (alla vista) ma dopo il cambio la macchina va molto meglio.
Tanto i tagliandi li faccio da me, a lungo andare l'assenza di manutenzione non paga.
03-09-2015 13:31
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infinity Offline
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RE: entrobordo a benzina
Quasi tutti i motoscafi presenti su fiumi e laghi e con trasmissione idrogetto hanno a bordo un motore Fire Fiat.

Vivi come se tu dovessi morire subito, pensa come se tu non dovessi morire mai!
03-09-2015 13:57
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ibanez Offline
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RE: entrobordo a benzina
Secondo me il funzionamento in continuo è quanto di meno gravoso esista per un motore dotato di adeguato sistema di raffreddamento.
Ciò che ammazza il motore soprattutto diesel sono gli sforzi a freddo, quando i giochi tra i vari componenti non sono ancora assestati.
Secondo me è molto più gravoso il funzionamento su una auto (accelerazioni, funzionamenti sottocoppia, partenze in salita magari a freddo la mattina per fare la rampa del garage) che su una barca, per ore al 80% del carico, nei dintorni del punto massima coppia e rendimento.
i motori non sono una oppiniooone
03-09-2015 14:23
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magicvela Offline
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RE: entrobordo a benzina
(03-09-2015 14:23)ibanez Ha scritto:  Secondo me il funzionamento in continuo è quanto di meno gravoso esista per un motore dotato di adeguato sistema di raffreddamento.
Ciò che ammazza il motore soprattutto diesel sono gli sforzi a freddo, quando i giochi tra i vari componenti non sono ancora assestati.
Secondo me è molto più gravoso il funzionamento su una auto (accelerazioni, funzionamenti sottocoppia, partenze in salita magari a freddo la mattina per fare la rampa del garage) che su una barca, per ore al 80% del carico, nei dintorni del punto massima coppia e rendimento.
i motori non sono una oppiniooone


Sbagliato! se vuoi ammazzare un motore a pistoni (qualsiasi esso sia) mandalo a regime costante. Il problema non sono le temperature ma la lubrificazione. I motori normalmente lubrificano meglio quando hanno repentini cambi di regime, soprattutto quelli che lubrificano per "sbattimento" dovuto appunto dal moto delle bielle. Ma, con l'avvento delle pompe a pressione di lubrificazione e degli ugelli interni (Suzuki docet) questo problema è stato definitivamente risolto e oggi come oggi praticamente tutti i motori sono fatti con questo sistema. Per quanto riguarda le famiggerate "partenze a freddo" questo era valido quando i motori erano fatti di ghisa (nel jurassico???) ora con i motori in alluminio (compresi i diesel) il problema dell'inerzia termica è molto meno sentito e gli olii sintetici che mantengono la viscosità anche quando la temperatura non é ottimale, eliminano il problema alla radice.
Invece per quanto riquarda i fire. in un uso aeronautico i motori a pistoni (tutti) hanno una vita di 1000 ore. Dopo di che vengono o buttatti o revisionati praticamente a nuovo (cambio di tutto tranne il basamento) questo non perché siano realmente da buttare ma perché per ovvie problematiche di sicurezza questo limite viene imposto per evitare sorprese (prevenire è meglio che curare) ovvio che però il loro uso intensivo è generalmente più gravoso che per un motore di uso "terrestre"
03-09-2015 15:07
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Franzdima Offline
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RE: entrobordo a benzina
(03-09-2015 15:07)magicvela Ha scritto:  
(03-09-2015 14:23)ibanez Ha scritto:  Secondo me il funzionamento in continuo è quanto di meno gravoso esista per un motore dotato di adeguato sistema di raffreddamento.
Ciò che ammazza il motore soprattutto diesel sono gli sforzi a freddo, quando i giochi tra i vari componenti non sono ancora assestati.
Secondo me è molto più gravoso il funzionamento su una auto (accelerazioni, funzionamenti sottocoppia, partenze in salita magari a freddo la mattina per fare la rampa del garage) che su una barca, per ore al 80% del carico, nei dintorni del punto massima coppia e rendimento.
i motori non sono una oppiniooone


Sbagliato! se vuoi ammazzare un motore a pistoni (qualsiasi esso sia) mandalo a regime costante. Il problema non sono le temperature ma la lubrificazione. I motori normalmente lubrificano meglio quando hanno repentini cambi di regime, soprattutto quelli che lubrificano per "sbattimento" dovuto appunto dal moto delle bielle. Ma, con l'avvento delle pompe a pressione di lubrificazione e degli ugelli interni (Suzuki docet) questo problema è stato definitivamente risolto e oggi come oggi praticamente tutti i motori sono fatti con questo sistema. Per quanto riguarda le famiggerate "partenze a freddo" questo era valido quando i motori erano fatti di ghisa (nel jurassico???) ora con i motori in alluminio (compresi i diesel) il problema dell'inerzia termica è molto meno sentito e gli olii sintetici che mantengono la viscosità anche quando la temperatura non é ottimale, eliminano il problema alla radice.
Invece per quanto riquarda i fire. in un uso aeronautico i motori a pistoni (tutti) hanno una vita di 1000 ore. Dopo di che vengono o buttatti o revisionati praticamente a nuovo (cambio di tutto tranne il basamento) questo non perché siano realmente da buttare ma perché per ovvie problematiche di sicurezza questo limite viene imposto per evitare sorprese (prevenire è meglio che curare) ovvio che però il loro uso intensivo è generalmente più gravoso che per un motore di uso "terrestre"

Giusto, ora il freddo è molto meno un problema rispetto a prima, anche se la partenza dolce rimane fondamentale.
Giusto anche il discorso sugli oli, che però vale anche per i minerali di qualità, che continuano ad essere usati su molti diesel pesanti, tra i quali i nostri motori, non solo i sintetici.
Però vedi che quei motori dopo 1.000 ore vanno sbarcati e, se anche non cotti, sono sicuramente molto usurati.
Un diesel invece dopo 1.000 ore, se ben manutenuto, è praticamente nuovo, se lo si smontasse ci sarebbe ben poco da sostituire.
03-09-2015 15:48
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magicvela Offline
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RE: entrobordo a benzina
(03-09-2015 15:48)Franzdima Ha scritto:  
(03-09-2015 15:07)magicvela Ha scritto:  
(03-09-2015 14:23)ibanez Ha scritto:  Secondo me il funzionamento in continuo è quanto di meno gravoso esista per un motore dotato di adeguato sistema di raffreddamento.
Ciò che ammazza il motore soprattutto diesel sono gli sforzi a freddo, quando i giochi tra i vari componenti non sono ancora assestati.
Secondo me è molto più gravoso il funzionamento su una auto (accelerazioni, funzionamenti sottocoppia, partenze in salita magari a freddo la mattina per fare la rampa del garage) che su una barca, per ore al 80% del carico, nei dintorni del punto massima coppia e rendimento.
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Sbagliato! se vuoi ammazzare un motore a pistoni (qualsiasi esso sia) mandalo a regime costante. Il problema non sono le temperature ma la lubrificazione. I motori normalmente lubrificano meglio quando hanno repentini cambi di regime, soprattutto quelli che lubrificano per "sbattimento" dovuto appunto dal moto delle bielle. Ma, con l'avvento delle pompe a pressione di lubrificazione e degli ugelli interni (Suzuki docet) questo problema è stato definitivamente risolto e oggi come oggi praticamente tutti i motori sono fatti con questo sistema. Per quanto riguarda le famiggerate "partenze a freddo" questo era valido quando i motori erano fatti di ghisa (nel jurassico???) ora con i motori in alluminio (compresi i diesel) il problema dell'inerzia termica è molto meno sentito e gli olii sintetici che mantengono la viscosità anche quando la temperatura non é ottimale, eliminano il problema alla radice.
Invece per quanto riquarda i fire. in un uso aeronautico i motori a pistoni (tutti) hanno una vita di 1000 ore. Dopo di che vengono o buttatti o revisionati praticamente a nuovo (cambio di tutto tranne il basamento) questo non perché siano realmente da buttare ma perché per ovvie problematiche di sicurezza questo limite viene imposto per evitare sorprese (prevenire è meglio che curare) ovvio che però il loro uso intensivo è generalmente più gravoso che per un motore di uso "terrestre"

Giusto, ora il freddo è molto meno un problema rispetto a prima, anche se la partenza dolce rimane fondamentale.
Giusto anche il discorso sugli oli, che però vale anche per i minerali di qualità, che continuano ad essere usati su molti diesel pesanti, tra i quali i nostri motori, non solo i sintetici.
Però vedi che quei motori dopo 1.000 ore vanno sbarcati e, se anche non cotti, sono sicuramente molto usurati.
Un diesel invece dopo 1.000 ore, se ben manutenuto, è praticamente nuovo, se lo si smontasse ci sarebbe ben poco da sostituire.

Sbagliato di nuovo! i TBO aeronautici sono molto conservativi proprio perché per il loro uso i motori NON POSSONO assolutamente piantare per ovvi motivi. Ma in realtà i motori possono e funzionano ancora per molte migliaia di ore. almeno 3 (TRE) volte tanto. Consideriamo pure che per il loro uso, hanno molte più problematiche. Esempio sono soggetti a G positivi e negativi (difficile che in barcha si abbiano queste sollecitazioni) angoli di sbandamento molto più spinti (virate ad oltre 45° sono più che normali e in caso di acrobazia....) in più gli sbalzi di temperarura esterni sono molto più repentini e violenti dei motori terrestri. Consideriamo anche che un fire 1200cc tira fuori normalmente da 95 a più di 100 cv un rotac 1300cc va da 80 a 100cv aspirato e con il turbo 115 cv moto di più dei nostri motori normali quindi meno cv più vita. Nonostante questo attualmente i TBO si sono di moto allungati e normalmente si aggirano tra 1500 e 2000 ora ma i motori in uso normale potrebbero fare tranquillamente ALMENO TRE volte tanto senza problemi di usura. quindi siano nell'ordine di 6000 ore più o meno. Oggi poi i nostri diesel non sono più i sonnecchiosi di un tempo ma girano molto più svelti perché anche loro sono super quadri (visto che molti derivano da un uso più o meno automobilistico) e quindi non essendo più a corsa lunga e quindi bassi giri la loro usura è peggiorata (il mio fa 6000 giri max, 3500/4000 in crociera...). Come vedi molti miti ma la realtà a volte è molto diversa.
03-09-2015 16:34
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Franzdima Offline
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RE: entrobordo a benzina
6.000 rpm un diesel? Mi sa che ti confondi...

Comunque, tralasciando miti e realtà, per una serie di motivi tutti qui elencati il diesel è migliore per l'impiego che ne facciamo noi.
Poi se vuoi trapiantare il motore di una punto in barca non ci sono limiti oggettivi, è solo poco conveniente.
03-09-2015 17:08
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dapnia Offline
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RE: entrobordo a benzina
Sulle "rescue boats", quelle serie che non guardano il bollettino per uscire, i motori sono a carter secco (possono girare anche capovolti come quelli per aeronautica), sia diesel che benzina.
Per inciso il fire montato sugli ultraleggeri non può girare capovolto, perché, a meno dell'applicazione di pompe esterne particolari (e ci sono alcuni link che le illustrano), non è a carter secco.
Motori a benzina per potenze rilevanti e cilindrate importanti (tipo i quattro motori dell'Abeille), non ce ne sono.
Il 95 % delle barche da diporto a vela sopra i 9 metri, anche negli USA, hanno diesel: perché?
03-09-2015 20:15
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